Collegio Araldico

Citazione :

A – Preambolo

Citazione :

1.Titoli nobiliari
La nobiltà è conferita dai Duchi regnanti, dai reggenti o dall’Imperatore, attraverso il Collegio di Araldica. Il Collegio riceve tutte le raccomandazioni, e distribuisce i titoli di conseguenza.
La domanda per la nobiltà può anche essere fatta al Re d’Armi del Collegio di Araldica, con una lettera chiara e concisa, in cui si spiega il proprio contributo al Ducato. Il consiglio degli araldi, presieduto dal Re d’Armi, deciderà se attribuire un titolo nobiliare, e quale.

La concessione di uno stemma riconosce il contributo o futuro contributo per il Ducato da parte di organizzazioni o persone.

A chiunque sarà attribuito un blasone ufficiale da parte del Collegio di Araldica è richiesto di essere ben informato sulle regole correlate al portare il suo titolo e stemma e di sottostare ad esse.

IN BREVE: Una persona deve l’approvazione di almeno un Duca regnante, un nobile e un’altra persona per essere candidato per un titolo nobiliare.

Ci sono cinque livelli di nobiltà ereditaria:, Duca, Marchese, Conte, Visconte, Barone.

B – Regole generali

Citazione :

1.I seguenti individui hanno diritto al blasone
I. L’imperatore del Sacro Romano Impero della Nazione Germanica
II. Principe Reggente e Principessa Reggente
III. Ex Reggenti
IV. Membri del clero (Vescovi e sacerdoti)
V. Duchi
VI. Ex Duchi
VII. Giudici della Corte d’Appello
VIII. Nobiluomini
IX. Nobildonne
X. Araldi
XI. (Nobili) Famiglie riconosciute dal Collegio
XII. Chiunque a cui il Collegio di Araldica conceda il Blasone


2.I seguenti gruppi hanno diritto al blasone

I. I Ducati
II. Il Collegio di Araldica
III. La Corte d’Appello
IV. I Consigli Ducali
V. Le Città
VI. Gli Eserciti Ducali
VII. Le Divisioni degli eserciti ducali



3.i seguenti possono ottenere la concessione del blasone dal collegio
I. Gilde e organizzazioni
II. Ordini cavallereschi
III. Partiti politici
IV. Società segrete


4.Per registrare nuovi blasoni si deve

I. Fare una petizione al Collegio di Araldica per il diritto di portare il blasone
II. Un araldo autorizzato deve poi comporre il blasone
III. Che devono essere approvate dal Re d’Armi
IV. Attendere che il Re d’Armi consegni il blasone al committente

5.I blasoni precedenti possono essere registrati come concessi per il Tempo Immortale

I. Sono sottoposti e poi registrati al Collegio
II. Non sono simili a blasoni esistenti
III. Non hanno elementi per cui il possessore non è titolato
IV. Non sono offensivi


6.Tutti i blasoni generati in Italia sono soggetti a queste condizioni

I. I blasoni sono registrati al Collegio
II. Il Collegio non li considera troppo simili ad un blasone già esistente
III. Il Collegio non li considera offensivi
IV. Il Collegio non li considera dannosi o brutali
V. Il collegio li approva se sono stati concessi all’estero


7.Oggetti riservati possono essere portati solo da coloro che ne hanno diritto

I. Cappelli e bastoni clericali
II. Collari di ordini cavallereschi
III. Ornamenti della Corte Reale
IV. Ornamenti del cimiero individuale non possono essere posti nel cimiero di famiglia quando contengono ornamenti nobiliari
V. I supporti sono concessi solo alle Istituzioni Ducali ed ai Duca

8.Ogni disputa avverrà davanti al Collegio di Araldica, presieduto del Re d’Armi, che avrà il diritto esclusivo di revocare blasoni o di ordinare di modificarli e porre fine alla lite. La sentenza dovrà essere comunicata pubblicamente (tramite “Le comunicazioni del Consiglio”).


9.Titoli e blasoni possono essere concessi SOLO dal Collegio. Fregiarsi illegalmente di titoli può portare ad un processo.


10.I blasoni delle Città e delle organizzazioni sono da portare solo se la persona fa parte dell’organizzazione o della città.

C – Regole per i titoli nobiliari

Citazione :

Premessa.

Il CdA assegna titoli solo per quei Regni Italiani che hanno delegato il CdA a tale attività tramite riconoscimento del Principe
Qualora il Regno abbia delegato un altro collegio a tale servizio, il CdA non è competente in merito.
Qualora il Regno non abbia delegato nessun collegio, i titoli non sono assegnabili.


1.Della nomina e della cerimonia

I. Un Principe regnante eletto e non dimissionario può proporre come Conte o titolo inferiore una sola persona ad ogni mandato, rispettando i limiti numerici legati al territorio.
Il Principe regnante può proporre la concessione del titolo di Marchese solo per un eroe di guerra in quanto tale attività comporta rischi reali del personaggio in game

II. Il Principe avvertirà anticipatamente il Collegio d’Araldica di queste nomine e concessioni, in modo da facilitare il suo lavoro. I Pricipi devono tenere bene a mente che la concessioni di titoli dovrebbe essere fatta con onestà e con l’obiettivo di migliorare il GdR.
Il CdA consiglia vivamente ai Principi di fare la loro scelta alla fine del loro mandato

III. Solo le concessioni di territori disponibili possono essere assegnate.

IV. I titoli ricevuti saranno depositati in un registro di tutti i titoli e le terre concesse in Italia.

V. Al momento di ricevere il titolo nobiliare, la persona coinvolta dovrà recitare il seguente giuramento, per poter portare fieramente il suo titolo ed aiutare la crescita dei Regni:

" Io, *Nome*, ora *titolo ricevuto* sulla mia anima e coscienza, faccio il giuramento di servire Dio e gli uomini fino al sacrificio della vita se ciò sarà necessario
Giuro di perseguire onore, probità e saggezza
Accetto e prometto di sostenere questa dichiarazione:
Dovrai osservare, custodire, sostenere, e difendere con tutte le sue conseguenze questo giuramento, con la tua scaltrezza, arguzia, ed il massimo del tuo potere, senza falsità, inganni, e senza mezzi illeciti; e questo dovrai fare di fronte a tutti i tipi di persone, di qualunque ceto, carica, livello, condizione essi siano, e in nessun modo tollerare di fare o tentare, o che sia fatto o tentato, direttamente o indirettamente, qualunque cosa di ostacolo, danno, o deroga da questo giuramento, o di qualunque parte dello stesso, con qualunque tipo di mezzo, o per qualunque tipo di pretesto;
che Dio, Aristotele e tutti i santi possano assisterti.”

VI. I titoli nobiliari NON sono conferiti, finché non è stato pronunciato questo giuramento.

VII. La nobiltà sarà associata ad un elemento geografico (città). L’unica eccezione è il titolo di Nobiluomo/Nobildonna, che non è regolato dal CdA.

VIII. La concessione dei blasoni deve essere postata SOLO nella Thread delle consegne

IX. Ogni Regno ha a disposizione un numero limitato di titoli :
n. marchesi = n.città x 0,5
n. conti = n.città x 1,5
n. visconti = n.città x 4
n. baroni = n.città x 8
Eventuali arrotondamenti saranno per difetto.
Superati questi limiti non sarà possibile assegnare ulteriori titoli.

X. Per ottenere un titolo nobiliare sono necessari dei requisiti
Un Nobile è ben noto nel Regno.
Deve avere quindi una buona reputazione
Deve avere un'età IG proporzionata al titolo
Deve avere, se il richiedente non è battezzato, la dichiarazione del Vescovo a cui è sottoposto il territorio del titolo che il richiedente non è un Eretico o un blafemo convinto.

Baronetto: 10 PR e 1 Credito
Barone: 30 PR, 20 se il PNG è battezzato - 3 mesi di età IG
Visconte: 50 PR, 30 se il PNG è battezzato - 6 mesi di età IG
Conte: 100 PR, 70 se il PNG è battezzato - 9 mesi di età IG
Marchese: 200 PR, 150 se il PNG è battezzato - 12 mesi di età IG
Senza questi valori non è possibile accedere al titolo.

XI. Le auto-richieste sono ammesse solo per il titolo di Barone , a meno che siano IG, nel qual caso, se non sono qualificati per Barone, diventano Baronetti.
Il richiedente dovrà allegare alla domanda l’approvazione/raccomandazione di almeno un nobile e un’altra persona per essere candidato per un titolo nobiliare di Barone.
Colui che procede con una autorichiesta deve elencare chiaramente i propri meriti. Attenzione sarà data sia alle azioni ingame che a quelle di GdR.

XII. Il titolo verrà concesso nell'attuale territorio di residenza, se vi è disponibilità di titoli e anche se i meriti sono stati compiuti in altri Regni.

XIII. Il titolo viene collegato ad una città presente nel territorio, ad es.: Conte di Monza. Qualora questa città esista o venga creata in RR, il titolo verrà cambiato dal CdA.

XIV. Al momento dell'assegnazione del titolo il CdA chiederà un parere non vincolante al Principe di competenza riguardo al territorio legato al titolo stesso.

2.Sulla revoca di un titolo nobiliare

I. La nobiltà è concessa per la vita, e può essere revocata solo dall’autorità dell'Imperatore o del Reggente. Il Collegio di Araldica ha diritto a richiedere la revoca di un titolo attraverso una petizione al Reggente.
II. Un individuo che abbia infranto una o più delle Regole Generali dell’Araldica sarà punito in accordo con le punizioni dell’araldica. (Che saranno discusse successivamente)


3.Del rango del Principe

I. Un Principe, eletto e non dimissionario, ritiratosi può chiedere la nobiltà dopo aver lasciato la carica presso il Regno nel quale ha prestato servizio.
II. Il suo titolo sarà determinato dal consiglio degli araldi, che può concedere il titolo di Conte a un Principe che ha ricoperto la carica per 1 mandato, e il titolo di Marchese ad un Principe che ha ricoperto la carica per 3 o più mandati. Se ha compiuto grandi gesta durante il suo mandato, gli può essere senza dubbio riconosciuto il più alto titolo disponibile.
III. Il titolo assegnato ad un ex-Principe è in aggiunta a quelli disponibili per il Regno.
IV. Per l'attribuzione del titolo agli ex Principi non sono necessari i requisiti di cui all'articolo 1, comma X


4.Del potere dei nobili

I. I titoli nobiliari sono non vanno usati per conferire un potere di abuso ai nobili, a meno che il potere sia considerato valevole in GdR.


5.Della trasmissione ereditaria del titolo nobiliare

I. La nobiltà è considerata ereditaria in senso GdR. Quando una persona detiene un titolo di diritto, il potere del suo titolo è ristretto al lui solo e, in caso di figli, il titolo è conferito al primogenito. Un titolo può essere dato ad un coniuge o ad un erede al momento della morte. Gli eredi hanno la precedenza rispetto al consorte.
II. Il Principe può, in ogni caso di ereditarietà o diritto al titolo contestabili, al momento della morte di un nobile, prenderlo indietro fino a che un erede adeguato non sarà trovato.
III. I territori possono concessi solo alla parentela diretta (di sangue).
IV. I PNG non possono ricevere o trasmettere automaticamente i titoli nobiliari. Se questo è fatto attraverso un GdR, deve avere l’approvazione del CdA.


6.Degli ordini cavallereschi

I. Un ordine può propriamente definirsi cavalleresco purché sia stato approvato come tale dal Principe.


7.Del portare titoli nobiliari, e dei nobili

I. Una persona può avere più titoli e portarli i ordine gerarchico. Esempio: “XY, Duca di Pavia, Conte della Bassa Ossola, Cavaliere di Lodi”
II. . Il rango di Nobiluomo è concesso a coloro che hanno acquisito la nobiltà InGame. Tale titolo non è regolato dal Collegio. Ai nobili InGame che richiedano un titolo sul forum, sarà conferito il titolo di Baronetto. Saranno Nobiluomo/Nobildonna X della città di Y(la loro città di residenza).
III. E’ chiaro che un nobile DEVE portare il suo blasone nella sua firma appena gli viene concesso.

IV. E’ una convenzione che i titoli inferiori possono essere tramandati in successione ad un erede prima della morte dell’attuale possessore.

8. Della somiglianza dei blasoni

I. Uno straniero che arrivi nel regno e scopra un Italiano che sta usando il suo stesso blasone non ha motivo di protestare, se i blasoni sono registrate al Collegio di Araldica. Entrambi, sono soggetti a differenti re e principi, quindi le armi possono essere simili. Stranieri non dovrebbero portare armi giudicate simili alle armi italiane esistenti.



9. Della confisca dei blasoni

I. Gli araldi hanno il diritto di applicare qualunque legge araldica, e far notare individui che violano il sistema araldico.

10. Del limite dei titoli

I. Ogni persona ha un limite di due titoli.
II. Il titolo di Principe eletto non rientrano in questo limite, quello di Baronetto sì.
Questo limite non impedisce di ottenere ulteriori titoli, ma se questo fa superare il limite allora si deve rinunciare ad altri titoli per tornare entro il limite. I titoli a cui si è rinunciato tornano disponibili. E’ chiaro che per attuare questi cambiamenti ci possa volere tempo. Dopo due settimane, se nessun progresso è stato fatto nel determinare a quale titolo il possessore desidera rinunciare, allora il Collegio di Araldica deciderà quale titolo deve tornare nel gruppo.
In ogni caso, qualunque soluzione venga scelta dal possessore del blasone, deve prima essere approvata dal Collegio di Araldica

Citazione :

D – Regole per le famiglie nobili

Citazione :

PG = personaggio giocante = un personaggio veramente nel gioco
PNG = personaggio non giocante = un personaggio creato per il GdR


Requisiti per l’accreditamento di una Casata Nobiliare

I. Una Casa Nobiliare deve avere almeno 6 PG viventi. Una volta che un personaggio è affiliato ad una Casa Nobiliare non può essere conteggiato successivamente per la richiesta di un’altra Casa.

II. Il capo di una Casa nobile deve possedere almeno un titolo ereditario presentato e registrato dal Collegio di Araldica. Questo è per distinguere tra una Casa “nobile” ed una Casata familiare di cittadini comuni.
Tutte le registrazioni saranno tenute nell’Archivio del Collegio.

III. Non tutti i membri devo essere nobili, ma un numero minimo di PG nobili deve esserci nella famiglia al momento dell’avvio.
IL numero minimo dipende dalla posizione occupata dai membri della famiglia. Per esempio: 2 Duchi sono sufficienti, mentre un Duca ed un Conte potrebbero non esserlo. In questi casi, la famiglia deve contare almeno un ulteriore membro titolato sotto il rango di Duca, ma superiore a quello di Conte, O due ulteriori membri sotto il rango di Conte.

IV. Tutte le casate nobiliari accreditate si presume che abbiano lontani parenti che sono Reali. Nessun Reale attuale può essere incluso nell’albero genealogico ufficiale.

V. Personaggi possono “scoprire” nuovi genitori attraverso il GdR per diventare membri di una Casa nobiliare, ma una volta che si è membri di una Casata non si possono cambiare i propri genitori.

VI. I PG possono essere imparentati con diverse Casate, ma devono sempre rendere chiaro nella loro firma a quale Casa va di precedenza la loro fedeltà. E’ possibile cambiare la Casata che ne è la beneficiaria attraverso un appropriato GdR.

VII. PNG possono essere usati per riempire dei vuoti, come genitori e coniugi, ma è raccomandato che le Casate non usino più PNG di quanto sia strettamente necessario per costruire un albero genealogico che mostri tutte le correlazioni tra i membri della famiglia.

VIII. Le connessioni di PNG con altre Case nobili, devono avere l’avvallo del capo di ogni Casata.

IX. Ogni Casata nobiliare deve presentare un albero genealogico al momento dell’accreditamento, e dovrebbe inserire aggiornamenti se necessario. Deve anche fare richiesta per un blasone registrato al Collegio di Araldica, e deve designare un Araldo di Famiglia.

X. Il capo della famiglia deve presentarsi al Principe per l’accettazione, ed essere capace e pronto a contribuire al Ducato in qualche funzione.

E – Titoli e forme di saluto

Citazione :

Posizione/Sulle buste/Saluto nelle lettere/Saluto orale

I. Nobili
Re/S.M. Il Re/Vostra Maestà/Vostra Maestà, e da lì come "Maestà"
Pricipe reale con un titolo/S.A.R. Il Principe di ---/Vostra Altezza Reale/ Vostra Altezza Reale, e da lì come "Altezza"
Principe reale senza titolo/ S.A.R. Il Principe ---/Vostra Altezza Reale/ Vostra Altezza Reale, e da lì come "Altezza"
Pricipe con un titolo/S.A. Il Principe di ---/Vostra Altezza/ Vostra Altezza, e da lì come "Altezza"
Principe senza titolo/ S.A. Il Principe ---/Vostra Altezza/ Vostra Altezza, e da lì come "Altezza"

II. Pari
Duca/ Sua Grazia Il Duca di ---/ Mio Signore Duca/ Vostra Grazia
Marchese/ Il Molto On. Il Marchese di ---/ Mio Signore Marchese/ Mio Signore
Conte/ Il Giusto On. Il Conte di ---/ Mio Signore / Mio Signore
Visconte/ Il Giusto On. Il Visconte ---/ Mio Signore / Mio Signore
Barone/ Il Giusto On. Il Signore ---/ Mio Signore / Mio Signore


III. Clero
Papa/Sua Santità, Il Vescovo di Roma, Vicario di Aristotele, Successore del Principe degli Apostoli, Sommo Pontefice della Chiesa Universale, Primate d’Italia, Arcivescovo e Metropolita della provincia di Roma, Sovrano dello Stato Pontificio, Servitore dei Servitori di Dio
Cardinale/ Sua Eminenza, Il Cardinale (Arci)Vescovo di ---/ Vostra Eminenza / Sua Eminenza
Arcivescovo/ Il Molto Reverendo, L’Arcivescovo di ---/ Egregio Arcivescovo/ Vostra Grazia
Vescovo/ Il Giusto Reverendo, Il Vescovo di ---/ Egregio Vescovo/ Mio Signore
Prete/ Il Reverendo Padre ---/Egregio Padre/ Padre

IV. Uffici di Stato
Membri del Consiglio/ L’Onorevole ... MP
Sindaco/ L’Eccellente Sindaco di ---/Egregio Sindaco/Vostra Eccelenza e poi Don
Capo Giudice/ Il Giusto Onorevole Capo Giudice /Egregio Capo Giudice/Mio Signore
Giudice/ L’Onorevole signor Giudice ---/Egregio Giudice ---/Vostro Onore

V. Piccola Nobiltà
Baronetto/ Don [Nome Completo] BT/Egregio Don ---/Don
Cavaliere/ Don [Nome Completo] / Egregio Don ---/Don

VI.Famiglia
Duca
Moglie: Duchessa
Figli : Cavaliere [Nome Cognome]
Figlie : Dama [Nome Cognome]
Marchese
Moglie : Dama [Titolo del marito]
Figli : Cavaliere [Nome Cognome]
Figlie : Dama [Nome Cognome]

Conte
Moglie : Dama [Titolo del marito]
Figli : L’Onorevole [Nome Cognome]
Figlie : Dama [Nome Cognome]

Visconte
Moglie : Dama [Titolo del marito]
Figli : L’Onorevole [Nome Cognome]
Figlie : Dama [Nome Cognome]

Barone
Moglie : Dama [Titolo del marito]
Figli : L’Onorevole [Nome Cognome]
Figlie : Dama [Nome Cognome]

Nobile
Moglie :Dama [Titolo del marito]
Figli : L’Onorevole [Nome Cognome]
Figlie : Dama [Nome Cognome]

Firmato nel Consiglio della Provincia degli Abruzzi il 29 /06/1456

A nome della Provincia degli Abruzzi:

Francesco I Sforza called Saruman87 Principe della Provincia degli Abruzzi